Vipassana
Vipassana significa “vedere distintamente”, “vedere con chiarezza”, “vedere le cose in profondità” oppure “vedere attraverso” (“Vi”: chiaro, specifico, dentro, attraverso; “Passana”: vedere), in altre parole, si parla di una saggezza o conoscenza intuitiva sviluppate tramite l’introspezione. Vipassana è conosciuta anche come meditazione della visione profonda (“insight”) o dell’attenzione consapevole/presenza mentale (“mindfulness”).
La pratica della meditazione Vipassana si basa sugli insegnamenti impartiti dal Buddha più di 2500 anni fa.
Visione profonda di che cosa?
La pratica di Vipassana consente di sviluppare una comprensione profonda della natura umana e della realtà delle cose, dei fenomeni fisici e mentali, così come sono. La meditazione della visione profonda è un metodo che usa come strumento l’attenzione e la presenza, momento per momento, sui fenomeni che sorgono nel corpo o nella mente.
SATIPATTHANA VIPASSANA KAMMATTHANA
Satipatthana Vipassana Kammatthana, la tecnica che pratichiamo e insegniamo, è basata sui Quattro Fondamenti della Consapevolezza. I meditatori impareranno come applicare la consapevolezza sul corpo, sulle sensazioni, sulla mente e sugli oggetti della mente con l’aiuto di esercizi semplici e strutturati. Tutti i fenomeni che sorgono vengono nominati mentalmente.
La tecnica di meditazione insegnata nei nostri corsi è trasmessa nella stessa maniera in cui è praticata tradizionalmente al tempio Wat Phradhatu Sri Chomtong Voravihara, a Chomthong (provincia di Chiang Mai) in Tailandia, sotto la guida del Ven. Ajarn Tong Sirimangalo. Si tratta di una forma intensiva della tecnica di Mahasi Sayadaw che comprende la meditazione camminata e seduta.
PERCHÉ PRATICARE VIPASSANA?
La pratica della meditazione Vipassana apporta molteplici benefici psichici, fisici e spirituali, tra cui una conoscenza migliore della propria persona e la rimozione di modelli di comportamento, pensiero o percezione controproducenti. In generale riduce lo stress e aumenta la capacità di gestire situazioni difficili. Quale strumento ci aiuta a non soccombere agli eventi della vita quotidiana e a lasciare andare ciò che ci fa soffrire.
I cinque obiettivi della pratica della meditazione Vipassana secondo il Buddha sono:
1. La purificazione del cuore e della mente.
2. Il superamento della preoccupazione e della tristezza.
3. La libertà dal dolore e dalla sofferenza.
4. La scoperta della retta via.
5. La fine della sofferenza (Nirvana).
Ci alleniamo quindi a liberare la mente dalle impurità come avidità, rabbia, pigrizia, preoccupazione, dubbio e irrequietezza per coltivare consapevolezza, concentrazione, saggezza, confidenza, energia e il giusto impegno.